Fermatevi un attimo a leggere perché quello di cui vi parlerò
è importantissimo e qui a Ginosa non se ne discute mai nei dibattiti politici e
tra i cittadini: si tratta di PROGETTI EUROPEI! Voi non avete idea della valanga
di soldi che l'Unione Europea mette a disposizione sia degli Enti Pubblici che
di imprese private: ora entro nel dettaglio.
Il 13 maggio Ginosa ha perso l’ennesima occasione di
entrare in Europa, cioè quando è scaduto il
programma Interreg Europe per
lo sviluppo e la cooperazione interregionale. Rivolto ad enti pubblici ed
associazioni no-profit, Interreg Europe finanziava la ricerca e l’innovazione,
la competitività delle PMI e l’ambiente. Sono state 211 le proposte generate e
ricevute. Al centro del programma, l’organizzanzione di
un’economia libera dalle fonti fossili nella direzione dell’efficienza nell’uso
delle risorse. Ho già parlato di questo programma nel 2013, per esortare l’amministrazione
dell’epoca a prendere in seria considerazione le potenzialità di questi
finanziamenti. Ma tra le mura municipali nessuno ha risposto all'appello e
Ginosa è rimasta immobile, mentre 130 comuni italiani riuscivano, anche
consorziandosi, ad attrarre 321 milioni di euro. Vi rendete conto?
Le passate linee di intervento dei fondi europei sono
state sicuramente aderenti al nostro territorio ed appetibili per il suo
sviluppo. Mi riferisco al turismo costiero e rurale, allo sviluppo sostenibile
basato su un’economia circolare, al supporto per la creazione di start-up e
all'innovazione delle PMI. Si tratta di argomenti che sarebbero serviti da
stimolo per i nostri imprenditori ed avrebbero sicuramente creato spunti e
occasioni lavorative per gran parte di quei ragazzi che sono stati costretti a
fuggire per realizzare i propri sogni. O, come accade in maniera preoccupante
ormai da diverso tempo, evitare che adulti e addirittura intere famiglie si
trasferiscano all’estero, come accadeva decenni fa, per ritrovare un’esistenza
dignitosa e talvolta una vera e propria rivalsa sociale. L’aver ignorato tutto
questo per tanti anni ci ha gravemente impoverito e non possiamo più restare a
guardare inermi!
È importante mettere in piedi al Comune di Ginosa un
ufficio europeo pronto a rispondere a tutte le domande dei cittadini e degli
imprenditori, che lavori nella direzione della captazione dei progetti
attraverso un lavoro costante di ricerca e che sia guidato da persone con
un'ottima conoscenza della lingua inglese, capaci di scrivere un progetto e
partecipare al net-working europeo; un gruppo di lavoro in grado di veicolare
le risorse verso le nostre esigenze. Le opportunità sono a portata di mano, per
coglierle basta tenderla con competenza e professionalità.
Ora vi elenco e descrivo brevemente le misure che
potrebbero costituire fonte immediata di risorse per la comunità ginosina:
Interreg Europe
L’obiettivo generale del programma era migliorare l’attuazione delle
politiche e dei programmi per lo sviluppo regionale, specialmente riguardo agli
obiettivi prefissati all’interno dei programmi di Investimento per la crescita
e l’occupazione e della Cooperazione Territoriale Europea.
Med Programme
Ha
come obiettivo principale il promuovere lo sviluppo sostenibile nell’area del
Mediterraneo, favorendo concetti e pratiche innovative, l’utilizzo ragionevole
delle risorse ed il supporto del l’integrazione sociale attraverso un approccio
integrato basato sulla cooperazione territoriale.
Adrion
Programme
Il
suo fine è quello di “Agire come propulsore delle politiche e innovatore
della governance, promuovendo l’integrazione europea tra
Stati Membri e non, utilizzando le ricche risorse naturali, culturali e umane
che circondano i mari Adriatico e Ionio e rafforzando la coesione
economica, sociale e territoriale nell’area del programma”.
ENPI CBC MED
Il
suo obiettivo è promuovere uno sviluppo economico, sociale e territoriale che
sia sostenibile, equo e giusto e con il quale incrementare l’integrazione
sociale infra-territoriale e valorizzare i territori degli stati partecipanti.
Horizon 2020
È
il più grande programma mai realizzato dall'Unione europea (UE) per la ricerca
e l'innovazione. Fra i suoi obiettivi principali l’eccellenza scientifica, la
leadership industriale e il miglioramento della società (salute e benessere,
sicurezza alimentare e sostenibilità delle risorse, energia sostenibile, azioni
per il clima, ecc.).
LIFE
Si propone di contribuire all’implementazione, all’aggiornamento e allo
sviluppo di un’economia
efficiente con minore utilizzo di fonti fossili; di contribuire alla protezione
e al miglioramento della qualità dell’ambiente; di interrompere e invertire il
processo di perdita di biodiversità; di favorire lo sviluppo, l’attuazione
e l’applicazione della politica e della legislazione
ambientale dell’Unione; di catalizzare e promuovere l’integrazione degli
obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell’Unione e nella
pratica del settore pubblico e privato.
Non lasciatevi ingannare dalle descrizioni che sanno un
po’ di “burocratese”, né intimidire dalla natura così altisonante degli
obiettivi e delle materie trattate: sono progetti assolutamente alla nostra
portata e arrivano ad interessare tutti gli aspetti di un territorio come il
nostro. Parliamo di risorse economiche, di strumenti per migliorare la vita
delle persone, di nuova linfa per un Comune in emergenza come il nostro. Non ci
credete? Iniziate col primo link e leggete un po’ di cifre e numeri.
Io ci credo e sto con Cristiano.